Le attività e le operazioni che si effettuano nelle fasi propedeutiche alle procedure concorsuali sono delicatissime. Compiere i passi giusti non rovescia situazioni ormai compromesse, ma può consentire di salvare occupazione e limitare i danni.
L’obbiettivo è di entrare in procedura avendo già sostanzialmente definito un percorso e una strategia.
In quel piano, soprattutto quando il personale è numericamente significativo, gestire gli esuberi e i debiti con i dipendenti è quasi sempre parte essenziale
Lo è stato anche recentemente nella difficile e articolata situazione di un’azienda con tre sedi tra Verona, Roma e Milano, con oltre 100 lavoratori ed alcuni dirigenti.
Siamo intervenuti a monte, riducendo l’organico, chiudendo una sede e togliendo i dirigenti, condizioni che il possibile affittante aveva posto da subito, per poter entrare. Infatti, nell’ottica del piano concordatario si era presentata la possibilità di trasferire parte della società, tramite affitti di separati rami d’azienda, a imprese terze.
Per i dipendenti rimasti, anche in questo caso nella fase antecedente al deposito della domanda di concordato in bianco, abbiamo predisposto una Cassa Integrazione Guadagni al fine di ridurre ulteriormente i costi in capo alla Società.
La questione era poi complicata non solo alla individuazione, in accordo con le OO. SS., dei lavoratori addetti al ramo ceduto, ma principalmente nella rinuncia da parte dei lavoratori alla solidarietà a favore della società in concordato per quanto concerneva il t.f.r. maturato e i debiti relativi a ferie e permessi non goduti alla data dell’affitto.
A valle di conteggi complessi e articolati è stato aperto un tavolo di trattative con i sindacati e con i lavoratori per definire i singoli accordi conciliativi di rinuncia al diritto di solidarietà a favore della società datrice di lavoro per poter salvaguardare i loro posti di lavoro.
L’attività di cui sopra ha consentito alla nostra cliente di vedersi autorizzare dal Tribunale competente la domanda di concordato preventivo e di evitare così il fallimento.