CASSOLA. Gps in tasca ai fattorini per monitorare i loro spostamenti e controllare che ogni volantino venga consegnato al posto giusto. Nell’epoca in cui colossi come Amazon sperimentano nuove forme di controllo sui lavoratori, anche nel Bassanese una società ha deciso di sorvegliare il lavoro dei propri collaboratori. Il titolare, però, spiega che non c’è alcuna volontà di controllo sociale, ma soltanto il bisogno di garantire un servizio più efficiente ai propri clienti. Praticamente, ogni fattorino è dotato di un Gps, che permette ai vertici della società di controllare che tale persona svolga esattamente il percorso richiesto dal cliente, nelle tempistiche pattuite. In sostanza, il Gps è inserito nei cellulari e nei tablet in dotazione ai lavoratori.
«Al termine di ogni giornata di lavoro - riferisce il titolare dell'azienda di Cassola - stiliamo un report nel quale è tracciato il percorso eseguito dal fattorino. Percorso che deve essere quindi in linea con quello richiesto dai nostri clienti, che sono aziende ed esercizi commerciali ma anche Comuni ed enti culturali».
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