Licenziato chi dorme se è di turno

Corte Cassazione - Sezione lavoro- sentenza 7 giugno 2017 n 14192 | 8 Giugno

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ROMA. E' legittimo il licenziamento per giusta causa del dipendente che dorme durante il proprio turno di servizio.
Lo si evince da una sentenza con cui la Cassazione ha accolto un ricorso di Autostrade per l'Italia contro una pronuncia della Corte d'appello dell'Aquila con la quale era stato annullato il licenziamento di un ausiliario alla viabilita' autostradale e disposto il reintegro del dipendente nel posto di lavoro.
L'uomo, 51enne, era stato sorpreso nel corso di un controllo a dormire in auto per circa due ore mentre era adibito a pattugliamento notturno nel tratto di autostrada da Ancona a Roseto degli Abruzzi.
Nonostante tale servizio dovesse essere compiuto da una coppia di dipendenti con un unico veicolo, questi si erano serviti di due auto diverse per trascorrere dormendo alcune ore di turno lavorativo.
I giudici di secondo grado avevano ritenuto che la sanzione del licenziamento fosse sproporzionata rispetto alla condotta contestata - e ammessa dal lavoratore - e che, in un caso del genere, fosse sufficiente una multa. Di diverso avviso la Suprema Corte, che sottolinea nel comportamento dell'ausiliario della viabilita' autostradale una "evidente contrarieta' ai doveri fondamentali del lavoratore, rientranti nel minimo etico" e la violazione "dei principi di buona fede e correttezza nell'esecuzione del contratto di lavoro": l'arresto del veicolo di servizio durante il tempo destinato al pattugliamento costituiva, secondo i giudici di piazza Cavour, "inadempimento totale della prestazione lavorativa". Per questo, la Cassazione ha annullato la sentenza impugnata, pronunciandosi per la legittimita' del licenziamento.
http://www.primadanoi.it/news/italia/572974/ronf-ronf-se-dormi-al-lavoro-il-licenziamento-e-legittimo.html

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